Un esordio non convincente ma sicuramente con buone basi da cui partire per fare bene
Palermo, in generale, sta producendo buona musica. I Ciao Beatrice sono una curiosa proposta che si ferma un attimo prima di diventare un’ottima proposta. L’album “Problemi, cose” è il loro primo lavoro che è chiaramente acerbo. Piacevole nell’ascolto, sia nella musica che nei testi hanno una proposta valida nel panorama pop rock che però rimane ancora immatura. Progetto nato nel 2012 ha ancora molta strada da percorrere.
Ernest Lanzafame (chitarra e voce), Luciano Cucinella (chitarra e cori), Fabrizio Piazza (basso) e Nicolò Zarcone (batteria) nel 2013 conquistano simpatie con il singolo “Cane morto” che macina un ritornello nazionalpopolare che il pubblico potrebbe gradire ma alla lunga stanca. A fine 2014 il secondo singolo “Sembra che ci stia provando io” non conquista di più ma inizia a far intravedere quello che è il lavoro dell’album. Più interessante, invece, il brano “Non abbiamo ancora vinto” che proprio nella costruzione della struttura del testo impatta e fotografa in maniera più concreta e meno infantile rispetto ai singoli. Il brano “Non capirò mai il circo” (feat. Dimartino) è una canzone che non soddisfa del tutto, considerando anche il calibro gli ospiti.
Sicuramente, i Ciao Beatrice, hanno capito come si fa una canzone con ritornello da radio e la cosa non è certo da bocciare anche se non è sempre utile.
L’esordio non è male ma non sorprende più di tanto, li promuoviamo sperando che il prossimo lavoro possa rompere un po’ di vetri e trovare una via d’uscita dalla moltitudine nella quale ci si perde per forza di cose quando ancora non si è giunti ad un sunto che esprima al meglio l'essenza del progetto.
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La recensione Problemi, cose di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-02-02 23:59:00
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