Leggerezza e relax, la colonna sonora perfetta per una domenica mattina
Dopo l'ep d'esordio "First spaceship on Venus", i calabresi Multicolor perfezionano le proprie sonorità e confezionano un album composto da otto tracce armoniose quanto orecchiabili. Ad arricchire la strumentazione di base, nella quale svetta per complessità la chitarra e suoi riff, troviamo synth e tastiere, che fanno emergere le evidenti influenze degli anni '70 e del prog rock.
Tracce come "Lonewolf" e "What I Like" conservano, infatti, un'atmosfera vintage di stampo anglosassone, potenziata dalla scelta dei testi in inglese. Discreti accenni di psichedelia si mantengono pacati e mai didascalici, limitando la riscoperta del passato al mood e alla scelta dei suoni, puliti e morbidi come la voce del cantante Stefano Mancuso. Se passiamo a tracce quali "Sunday" o "No Words" possiamo invece assaporare momenti di melodica rilassatezza più vicini al pop, ideali per una mattina assonnata o una passeggiata lungo la spiaggia. Buona conferma per la formazione di Cosenza, che amplia la propria gamma di spunti sonori e strumentali regalando momenti di nostalgica contemplazione.
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La recensione SUNDAY di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-02-12 23:30:00
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