Un ep sicuramente ricco di sonorità che per tutte e sei le canzoni non viene a noia.
L'ep d'esordio dei Nikelodeon (nome preso dai primi cinema americani, costruiti nelle periferie e così chiamati perché il costo d'ingresso era appunto di un "nichelino"), dal titolo omonimo, ha delle sonorità molto interessanti, colorate, belle. Si capisce fin da subito che i musicisti sono dei veri musicisti, troviamo strumenti come violini, tamburelli, flauto traverso, pianoforte suonati molto bene, creando giri armonici e finte "improvvisazioni" che rendono questo ep qualcosa di piacevole da ascoltare.
I testi e la voce assomigliano a quelli di Giuliano Palma, intonata, senza nessuna sfumatura particolare, ma che tende ad imitare lo stile neomelodico italiano, mentre la musica ricorda le vere improvvisazioni dei concerti del "caro" James Brown, creando un mix che lascia non pochi dubbi.
I musicisti del gruppo fondono insieme le loro esperienze musicali: Leo Martina, ad esempio, ha lavorato con Paolo Conte, Andrea Alesso con Arisa, Glaime Mannias (voce del gruppo) è un musicista jazz, ed infine Edoardo Luparello, il batterista, ha suonato in gruppi jazz e rock. Unendo queste esperienze hanno dato vita ad un ep sicuramente ricco di sonorità che per tutte e sei le canzoni non viene a noia.
È un album leggero, da sottofondo, niente di impegnativo, ma sicuramente promettente. L'unica pecca sono i testi, che lasciano non poco a desiderare, e fanno capire che sono più bravi nello scrivere la musica che i testi. Spero, che questa piccola critica, sia da auspicio per la futura ricerca, non solo di sonorità belle e ricche, ma anche di testi interessanti che non siano pensati solo come un contorno.
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La recensione nikelodeon di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-02-26 23:30:00
COMMENTI (1)
Fermo restando che ,per quanto riguarda la comprensione dei testi, al nostro critico manchi
alquanto la capacità di astrazione e trasfigurazione dei lemmi(lemmi) che è degi artisti.A me non pare di aver usato le parole come "contorno".
Inoltre non si può pretendere che un ragazzo di 24 anni abbia nel suo trascorso interiore
le rimescolanze di una Manon Lescaut .
Per il resto mi sembra che non ci si sia fraintesi del tutto.
Buone cose.
Nikelodeon opera.