Un piccolo frammento di memoria nella memoria
Cosa riferire su suoni “retro futuristi” che la voce di un’artista lombarda vuole sperimentare, assecondando il proprio sicuro talento, pur senza riuscire a direzionarli in maniera convincente? Ecco il risultato. Si tenta di rimettere mano a precedenti intuizioni, spingendole verso percorsi new age e radiofonici, che si propongono di raggiungere scopi ambiziosi e finiscono per deludere un po' le aspettative. Il risultato è una piccola confezione che guarda al futuro rimanendo tutta dentro al passato remoto. Non decolla sebbene in alcuni passaggi potrebbe, non cattura sebbene in certi momenti dovrebbe.
La voce di Niki è pop e risulta perfetta per questo, ma le rivisitazioni lasciano perplessi. "Un’onda nuova" si abbassa e si alza insieme alla marea, aspettando sulla battigia l’insindacabile giudizio del pubblico. Per quanto mi riguarda sarebbe interessante ascoltare la band dal vivo per misurarne di certo abilità canora ed energia musicale. Per ora la tracklist di questo ultimo mini lavoro rappresenta un elastico teso tra il vecchio e il nuovo che vuole avanzare ma non avanza, così da rimanere frammento di memoria nella memoria.
Da pensare allora a nuove canzoni, nuove parole, nuove rotte per farci completamente travolgere da un’onda di nuove intuizioni che difficilmente si lasceranno consumare dal primo passaggio radiofonico.
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La recensione UN'ONDA NUOVA ( New Age Version ) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-05-20 00:00:00
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