Non ha senso si sa. Non è politically correct . E' anche un sadismo gratuito, se vogliamo. Però sono anche le regole del gioco. Già. Perché se tu musicista mandi in giro un cd sei consapevole che chiunque poi potrà dirne ciò che vuole, della creaturina in questione. Ecco.
Si dia quindi il caso che la creaturina raccapricciante dei Ligeia (titolo: il passo) sia finita (voglio ben sperare per sbaglio) nelle acque limacciose di Rockit, più precisamente in quella palude piena zeppa di alligatori che è la testa marcia di fiz. Ora. Ci si potrebbe accanire con forza, veramente demolire e ridicolizzare un prodotto del genere. Se non fosse per il caldo afoso di quest'estate di fine millennio che assopisce ogni slancio. Userò poche parole allora, ve lo giuro. Cosicchè voi assidui lettori potrete dirottare le vostre attenzioni sulla prossima recensione in lista, senza sprecare inutilmente tempo prezioso: i Ligeia fanno schifo! Il classico gruppetto che prendono a Sanremo Giovani giusto per riempire un po' le file dei partecipanti. Il classico gruppetto che passa un'ora e te lo sei già dimenticato. Roba da radioitalia o forse peggio (lo so lo so, non c'è NULLA di peggio di radioitalia). Roba che neanche al vostro zio, che dice di essere fissato col blues o il funky e che in realtà non ha mai comprato un disco in vita sua, può piacere. O forse sì. I Ligeia fanno canzonetta italiana. La classica vuota schifosa melodica canzonetta italiana. E il guaio è che si prendono anche tremendamente sul serio nel farla. Già, perché (e qui sta a voi scegliere se ridere o piangere) i Ligeia suonano insieme da 8 anni !!!!! Bah. Certa gente o ha i tappi nelle orecchie o la radio saldata sulla stazione “un'amica che ti tiene compagnia” . Di viaggi nemmeno a parlarne.
Ragazzi miei avanti, il mondo là fuori, lo capite da voi, oltre a muoversi a velocità abbastanza vertiginose è molto più grande (e affascinante) del palco dell'ariston…
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La recensione il passo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-07-25 00:00:00
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