Buon brano dai suoni eterei tra pop ed elettronica, accordato con il battito della terra.
La frequenza aurea. Il battito delle viscere della terra accordato con le vibrazioni degli strumenti, delle corde vocali, che scuote i timpani di chi ascolta e attraverso un canale ancora imprecisato rimbomba dentro, nella cassa toracica, provocando quella sensazione di vertigine propria degli eventi straordinari.
È solo una chiave di lettura del brano di Miss O, duo italo-belga composto dalla cantautrice Odette Di Maio e dal compositore Jan De Block. Perché in effetti Miss O ha sempre fatto più attenzione alle suggestioni che alla forma estetica della musica: il primo lavoro, “Infection”, del 2012, era stato presentato come un disco in cui ogni canzone era ispirata ad una costellazione e mixata in giorni specifici, primaria fonte di critica per gli scettici; il brano di questa recensione, “The girl”, è invece presentato in due versioni, la prima registrata a 432Hz, la seconda a 440Hz (qui il video del brano a 432Hz, qui quello a 440Hz). Si dice infatti che l’accordatura a 432Hz abbia effetti benefici sul corpo e sulla mente e che abbia il potere di riportarci in armonia con la terra e la natura. L’idea è affascinante e le spiegazioni a favore o contro sono molto più complesse di così (quisi spiega a grandi linee la questione). In ogni caso ascoltate i due brani e traetene le vostre personali conclusioni.
La seconda chiave di lettura, più cara agli scettici, è che Miss O faccia leva sul fascino dell’ignoto, misteri, coincidenze o semplici credenze popolari per pubblicizzare i suoi lavori e renderli più appetibili. Ed è plausibile. In ogni caso da un punto di vista più prettamente musicale, il brano è interessante e i suoni eterei tra pop ed elettronica sono un caleidoscopio di visioni oniriche da osservare ad occhi chiusi lasciandosi inghiottire nel loro vortice fatto di colori scuri e sensazioni malinconiche.
Però forse la prossima volta sarebbe meglio lasciare che l’ascoltatore si accorga da solo se i suoni generano sensazioni positive di armonia con la terra e l’universo, senza influenzarne l'ascolto. E se davvero la musica ha questo potere, ci lasceremo suggestionare.
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La recensione The girl di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-08-26 00:00:00
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