Dopo gli Zen Circus ecco il progetto solista di Emiliano Valente: Ru Fus
Ru Fus è il progetto solista di Emiliano Valente, ex componente dei noti Zen Circus, rimasto fino al '99 per poi cambiare radicalmente strada rispetto alla band di Appino. L'album, "Ru Fus", è stato promosso dalla Ghostrecord Label e distribuito dalla Crashsound. Suoni stoner, grunge, noise, distorsioni e una preponderanza schiacciante della sezione ritmica: consigliato a chi ama il suono del basso e lo cerca spesso nelle canzoni. Il primo pezzo ci sorprende per la bellezza e la carica della batteria, scorre energico e rabbioso, inqueta e piace, nel complesso ricorda un brano dei Black Label Society, con piccole punte dei primi Black Sabbath. La ritmica continua a catturare intensamente con "Little clown", dove alla batteria si affianca un basso piacevolissimo per un suono dannatamente grunge, che continuerà per il resto dell'album, oscuro e aggressivo. I pezzi sono precisi, ben registrati, originali nonostante rimangano fedeli al genere. Spiccano come intervalli le più festaiole "People as People" e "Like Coldest Winter", dove è la chitarra a far la differenza. Due pause e si torna a uno spessore sonoro cupo, distorto, meravigliosamente grave, anche grazie al timbro di Emiliano che trascina con un retrogusto quasi sexy. Il progetto è ottimo, nessun brano delude e anche quelli più sottotono non si skippano. Non adatto a chi non ama il grunge, indispensabile per chi l'ha amato e ha nostalgia del sound di Seattle. Un solo consiglio: migliorare la pronuncia!
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La recensione Ru Fus di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-08-11 00:00:00
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