Un progetto dalla doppia anima, melodia e intransigenza
È un lavoro di concretezza e rigore, "Hiroshima Station" di alFa NeU. Guarda indietro negli anni, nell'ambito della scena glitch e downtempo, e riesce a creare un disco magari non scintillante ma comunque di buon valore. Il beat rallentato di "Different Methods" scandisce l'incedere di un brano oscuro e industriale, con una tastiera impalpabile e malinconica che prova a smorzare il rumorismo electro del contesto. Formula simile per "2rewind", quasi un Andy Stott più orecchiabile e accessibile - nei limiti di un genere che non prevede particolari scorciatoie. "Musique Concrete" è il pezzo migliore, quello che riesce con poche note di pianoforte e una sottile elettronica di disturbo a conciliare meglio la doppia anima - melodica e intransigente - del progetto. Un buon album.
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La recensione Hiroshima Station di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-09-08 07:45:00
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