Un inizio ineccepibile.
Questo trio siracusano nella filosofia del “less is more” pare crederci davvero. Non è solo il titolo dell'ep (e del primo brano) a restituire un'idea di essenzialità: tutte e quattro le canzoni si muovono nel solco di un britannicissimo pop-wave-electro-trip hop pulito, minimal, ai limiti dell'algido.
Il compito di riscaldare l'atmosfera è affidato tutto alle interpretazione suadenti della voce di Giulia Serra, in particolare nella conclusiva “Ebony”, coi suoi arrangiamenti più sinuosi, mentre nelle precedenti “Less is more”, “Room 101” e “Where'd you run” la voce maschile appoggia su costruzioni sonore austere e geometriche un timbro appropriatamente scarno e indolente.
Tutto molto cool. E potete tradurre “cool” sia con “freddo” che con “figo”.
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La recensione Less is More EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-10-28 09:15:00
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