Un disco con ottimi spunti ma che Termos ha scritto solo per se stesso
Il primo album solista di Termos è “Zio Cantante!”: un po' titolo e un po' esclamazione, queste due parole introducono un disco difficilmente inquadrabile, un'opera prima che vorrebbe essere una cosa però è un'altra. Diciamo che si parte da buone, buonissime intenzioni, e che le idee e la passione non mancano. Il lavoro però si mantiene su un livello piuttosto casalingo, con un risultato che rasenta l'amatorialità: ce lo suggeriscono i suoni, gli arrangiamenti e l'accento marcato di chi canta. “Crosta terrestre (Ci piscio)” è tra i brani meglio riusciti, insieme ad alcuni passaggi più curati di altri, però ciò non basta ad esprimere un giudizio positivo. Se lo scopo finale di questo esordio fosse, come verrebbe da pensare, un tentativo di non prendersi troppo sul serio veicolando la propria energia creativa in un progetto del tutto personale, il consiglio che mi sento di dare è quello di segnare una linea di separazione tra ciò che si realizza solo per se stessi e ciò che invece si scrive per gli altri. E da qui ripartire per decidere come muovere i prossimi passi.
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La recensione Zio cantante! di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-10-19 00:00:00
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