Garage rock immediato, corposo e deciso
Il progetto You Are The Cake nasce a brevissima distanza dalla fine dei My Foolish Heart e mantiene intatta l'originaria formazione con Caterina alla voce e Stefano alla gestione dei vari strumenti. Per il duo piemontese era arrivato il momento di cambiare rotta e il prodotto di tale svolta è l'ep omonimo composto da 5 pezzi "You Are The Cake". I brani sono pervasi dall'immediatezza del garage rock, sono pieni d'energia e non disdegnano di far ballare i propri ascoltatori, ma all'interno dei testi è celato un amore appassionato nei confronti dell'immaginario horror e fasntascientifico. Nel brano "In The Pocket" è addirittura citato uno dei maggiori mostri della tradizione: "I'm just a little man in the pocket of Frankenstein".
Nonostante il limitato numero di tracce, "You Are The Cake" propone un'ampia gamma di variazioni, dal ritmo tirato con l'attitude punk rock "Aerial Little Boy" alla greve melodia della ballata "Young Old Man". Nell'ep è, inoltre, immediatamente riconoscibile l'influenza degli Smiths, sia per quanto riguarda l'utilizzo della melodia sia per la cura riservata ai testi. L'ultimo pezzo fa propria la lezione della band inglese e si appropria di "London" rivestendola con il sound personale del duo. La cover dona al brano volocità e una voce distorta che rendono l'arrangiamento corposo e deciso come l'intero lavoro.
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La recensione YOU ARE THE CAKE ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-01-11 09:50:00
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