Garage rock per la fine del mondo
Siete lì, col vostro cocktail in mano e mentre riflettete sulla valenza dell'entropia che, in maniera impercettibile ma inesorabile, sta trasformando i cubetti di ghiaccio nel bicchiere in acqua, un ragazzo, saltando come un satiro dell'età antica, vi urta, facendo cadere rovinosamente al suolo il mojito che tanto faticosamente avete conquistato.
Questa è la sensazione che si ha ascoltando l'ep dei Jucy Lucy, una spallata garage rock improvvisa che ti fa perdere l'equilibrio ma che, visto che uno non se l'aspetta, è salutare, perché ti obbliga ad alzare la testa, a riconoscere che la linea dell'orizzonte finisce molto più in là del proprio telefono.
"Full Grown Man", cantata quasi come un'imprecazione, è la piccola blasfemia che reprimiamo di fronte all'alcool versato per terra. Non preoccupatevi, ci sarà modo e tempo per una (in)sana sbronza: ora è tempo di garage rock, fino alla fine del mondo.
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La recensione Greatest hits di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2015-12-15 09:45:00
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