Due presupposti: il primo é che avevo sempre sospettato che “Music” per la Playstation fosse un programma con cui si potessero cavare delle vere e proprie canzoni - e io stesso mi ci sono baloccato per mesi; il secondo é che avevo sempre sospettato che il romanziere Tiziano Scarpa avesse un indole di sana follia rock, sin da quando l’ho sentito parlare ad un incontro ad un festival letterario della mia città - e qui me lo ritrovo fianco a fianco con Massimo Giacon, l’autore di questo folle cd prodotto dalla Fridge.
Su basi elettroniche spesso semplicissime, addirittura come nel caso di “Uaaaaaaagh! e “Sophia Sophia” (una sorta di “Louie, Louie” in salsa elettro-funk), ricavate appunto da “Music” per Playstation, i due snocciolano testi assurdi. Spesso le rime baciate ricordano i loro conterranei Skiantos (evviva la loro rivalutazione al “Colorado café”), unico termine di paragone per etichettare passaggi quali: “Sophia Sophia metti su qualche chilo, ti depilo la....”; oppure: “La mia invenzione migliore sono le code in autostrada”. In alcuni frangenti le soluzioni musicali ricordano i Bluvertigo (anche se il Nostro era in anticipo, siccome la composizione di alcuni brani risale addirittura al 1984), ma nel marasma sonoro trovate anche una manciata di cover stralunate. A cominciare da “Donna di gomma” (di quegli altri pazzoidi dei loro conteranei chiamati Gaznevada) oltre a “I wanna be your dog” degli Stooges e “Sex machine” di James Brown.
Divertente, davvero divertente.
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La recensione Nella città ideale di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-05-20 00:00:00
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