Cadoneghe è un paesino dell’hinterland padovano. Qui, nel 1917, aprì la Breda. Sì, l’acciaieria. Nel 1945 operai e partigiani impedirono ai tedeschi in fuga di farla saltare. Nel 1958 il sindaco socialcomunista la requisì e la consegnò agli operai, fino all’intervento della magistratura. La Breda fu smantellata nel 1982. Cadoneghe è rimasta un’isola rossa nel Veneto cattolico, leghista e metalmezzadro.
Che c’entra tutto questo con gli Stoneflowers? C’entra, c’entra. Perché non si capirebbe come una band dal sound così potente e inkazzato possa essere nata proprio qui. O non ci si crederebbe. E invece gli Stoneflowers, seguaci del culto del peyote nel nome dello stoner, sono band solida e tiratissima, che nei 4 pezzi che compongono questo demo non dice niente di sconvolgente o di nuovo per il genere, per carità, ma lo dice forte come pochi. Partigianeria? Macché. Anche qui un giretto sul web convincerà gli scettici nella scena stoner i nostri godono di un certo credito. I quattro dimostrano anche di amare molto la scena hard rock anni 70. Strizzatine d’occhio a Grand Funk Railroad (sì, quelli che fanno roccheggiare Homer Simpson), Black Sabbath, Stooges e MC5 si sprecano. Alla fine arriva infatti la cover di “Out of focus”, anthem che rese grandi i Blue Cheer nel 1968.
Insomma, niente di nuovo, ma potenza, grinta e determinazione da vendere. Ottimo per amanti del genere. Astenersi perditempo.
---
La recensione s/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-06-15 00:00:00
COMMENTI