Qbeta è un progetto che si pone come ampio contenitore di suoni ed emozioni, capace di scendere tra la gente per assorbirne movenze e diversità culturali. Etnica d'autore, affrescata direttamente su piazze e paesaggi, attraverso un viaggio mediterraneo che assume le sembianze di un piccolo romanzo poetico. Calda come un tramonto e gioiosa come un abbraccio, la musica di questi siciliani itineranti trasporta una melodia lieve e contenta, che affonda le mani nella terra e le sciacqua direttamente nel mare, danzando allegra e spensierata in ambienti gioviali e dialettali. Un impasto gustoso di chitarre e fiati, solleticati da una ritmica festaiola, alla ricerca di canzoni che si stropicciano tra ramificazioni stilistiche tipiche della tradizione, raccogliendo storie di paese, racconti dialettali e sensazioni folkloristiche.
Brani che dondolano su sonorità eterogenee, tra reggae sospinti, folkpop, filastrocche balcaniche, ska esotico, canzone d'autore, in un lessico compositivo di grande capacità descrittiva. Manca purtroppo il gesto creativo capace di imprimere un marchio di fabbrica, per questo la proposta resta talvolta troppo ancorata agli stereotipi del genere, non riuscendo mai a stupire per una trovata estemporanea o un gesto inaspettato, ma a ben vedere non ce n'e' affatto bisogno, perchè i Qbeta non perdono un colpo e fanno tutto alla perfezione, senza cercare rivoluzioni o innovazioni.
"Indigeno", pur rischiando di annoiare chi pretende la ricerca di nuove soluzioni, rappresenta un disco pregevole, che può camminare a testa altissima, fiero del suo carattere. Gli amanti del genere potrebbero restare deliziati.
---
La recensione Indigeno di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-07-11 00:00:00
COMMENTI