Molto interessante questo CD autoprodotto dei palermitani Meccanica di Precisione, gruppo attivo fin dal 1992. Il loro è un pop-rock patinato e molto curato negli arrangiamenti. Questa ricercatezza non è però sinonimo di una musica fredda e anonima, anzi, i brani sono suonati con un calore ed un coinvolgimento notevoli, che non possono non trasmettersi anche agli ascoltatori.
Non essendo qui possibile, per ovvie ragioni di spazio, parlare di tutti i pezzi, mi limiterò a segnalare i miei preferiti, in primis la title-track Quello che è in te, ottima apertura del lavoro. Particolarmente azzeccate risultano anche Ma chi me lo doveva dire ..., caratterizzata da un trascinante cambio di tempo nel ritornello, e Le ingiustizie della vita, con il suo violino iniziale e lo splendido coro finale. Una citazione meritano inoltre Ava'dai e Spento, semplici ed efficaci, e la conclusiva Oramai. Al di la dei singoli titoli, comunque, quello che mi preme sottolineare è l'altissima qualità della musica dei Meccanica di Precisione, in grado si coniugare al meglio strumenti acustici ed elettrici, melodie orecchiabili e parti strumentali complesse, tecnica e gusto. Bello anche l'uso delle seconde voci e dei cori, presenti in molti dei titoli del CD. Una menzione infine per i testi, che si fanno apprezzare per la loro immediatezza e spontaneità.
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La recensione Quello che è in te di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-07-23 00:00:00
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