“L’incontro con gli Andhìra è uno di quegli incontri primo o poi destinati, veicolati dal comune amore che ci lega a Fabrizio.”
A parlare è Dori Ghezzi, e le sue parole, riportate all’interno del libretto del disco a mo’ di introduzione, significano il suo entusiasmo nei confronti della band (sarda) riferendosi all’incontro avvenuto dopo un concerto degli Andhìra a Tempio Pausania.
La performance ha avuto sulla Ghezzi un tale potere evocativo da spingerla a coinvolgere il gruppo nella “Fondazione Fabrizio De Andrè” e, alcuni mesi più tardi, nel progetto “Navigammo su fragili vascelli”, una manifestazione del 2001 ideata per portare la musica di De Andrè all’interno della Casa Circondariale di San Vittore.
In quell’occasione, gli Andhìra, a dispetto del mal celato timore reverenziale riuscirono ad interpretare le opere del cantante ligure con un gusto del tutto personale, ricco di contaminazioni e passionalità ed impreziosito da inserti di brani autografi.
La splendida riuscita del progetto, porta ora la band isolana a proporre su disco i contenuti dell’incontro con Fabrizio De Andrè, contenuti che assumono i tratti di un viaggio sonoro nel quale confluiscono ricerca musicale di chiara matrice popolare e la pungente poesia del compianto cantautore.
Il risultato è una suggestiva suite che si dipana in sedici affascinanti tappe (doveroso citare le immortali “Rimini” e “La guerra di Piero” e la splendida “La preghiera di Ulisse”)… un magico tripudio folk (fatto di vocalizzi, percussioni, violini e tastiere) che sembra disegnare le rive di Andhìra, misteriosa città da cui il gruppo sardo ha tratto il nome e che, secondo alcune leggende popolari, fu saccheggiata e distrutta costringendo gli abitanti ad un disperato nomadismo.
Non resta che compiacersi con la band e consigliare il loro album, in particolare a chi ha amato De Andrè e vuole rivivere le sue liriche immergendosi nei suoni di quella che Fabrizio aveva eletto a sua seconda patria, la Sardegna.
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La recensione …sotto il vento e le vele. Incontro con De Andrè di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-08-01 00:00:00
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