Un esordio energico ed ispirato ma forse fin troppo familiare.
Per alcuni di noi sono passati alcuni anni da quando ci si organizzava al venerdì sera con macchinate improbabili sfidando le ire dei genitori per raggiungere l'unico locale della provincia che quella sera proponeva la serata indie-rock ed electro del mese. Drink a volontà, ma rigorosamente fuori dal locale per risparmiare i soldi della consumazioni, scarpe marce per evitare che il miscuglio di birra e vodka sversate sul pavimento mischiato a sostanze non identificabili rovinasse l'unico paio buono di Vans che si aveva. Si ballava finché la condensa creata dall'agitarsi dei presenti non si sarebbe trasformava in pioggia. Si ballava fino alle 6 del mattino quando il sole faceva capolino dietro le colline e, spesso, si andava dritti a scuola o in università.
Nel suo primo ep, l'artista bolognese Gliese, racconta in 3 canzoni quelle serate: "Tales of Tonight". Partendo dal singolone "Tonight" che ricalca i ritmi naive e spensierati dei Two Doors Cinema Club, i ritmi si abbassano progressivamente passando attraverso la carica pop electro di "Black Bubblewall" per poi spegnersi definitivamente con "Fifteen Inches", un buon mix di alternative rock e indie disturbato tuttavia da un synth non particolarmente calibrato.
Le sonorità di "Tales of Tonight" sono fresche ed energiche ma offrono raramente momenti di assoluta complicità tra musica ed ascoltatore in quanto ripercorro strade estremamente familiari ed ormai sature di passanti.
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La recensione Tales of tonight EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-04-11 00:00:00
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