Si sente nei Bhangra Beat, band rock di Pavia, tutta l’influenza del loro retroterra e dei loro gusti musicali, tutti nell’area del rock e metal alternativo, dal crossover ai Queens Of The Stone Age, passando per i Sonic Youth (o, più che altro, i Marlene Kuntz). Non fatevi quindi ingannare dal titolo orientaleggiante: niente bhangra nelle quattro tracce di questo demo, ma un rock alternativo in italiano di buona fattura.
Qualcuno sarà già un po’ terrorizzato dall’idea di dover affrontare l’ennesima opera di indie-rock che, come spesso accade, rischia di partire senza sapere dove andare, arrivare senza sapere dove ci si trova, il tutto con la musica di altri. Ma per fortuna non è questo il caso, perché questo disco ha ragione di esistere, in virtù della qualità del lavoro svolto da questo trio di musicisti.
E gli spunti interessanti non mancano nella seppur breve escursione. Infatti il gruppo riesce, nonostante il territorio in cui si muove sia stato ampiamente battuto, ad ottenere un suono abbastanza personale, che non sia troppo derivativo, e soprattutto a sfornare canzoni piacevoli, che tentano, per quanto possibile, di non dormire sugli allori dell’ovvietà. Scelte e soluzioni musicali che mantengono desta la curiosità dell’ascoltatore si integrano con naturalezza nel tessuto sonoro, e migliorano ancora i già ben realizzati brani. Il tutto porta, come ovvia conclusione, ad un ascolto molto gradevole, grazie anche ad una voce e dei testi adatti.
Insomma il gruppo pare ormai maturo, dimostrando di avere le carte giuste (così si suol dire) per farsi strada. Spero di sentire buone nuove da questi pavesi.
---
La recensione Atomo zero (ep) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-10-08 00:00:00
COMMENTI