Elettromorphine Elettromorphine 1999 - Rock, Metal, Grunge

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Caserta e' il luogo da dove arriva questo demo autoprodotto firmato dagli Elettromorphine.

Il CD parte subito all'attacco con Anima, traccia sporca e potente, molto ben suonata ma che alla resa dei conti suona troppo come una cover degli Stone Temple Pilots, band che costituisce il punto di riferimento delle sonorita' di quasi tutti i brani, tra i quali compaiono anche velate sfumature di Soundgarden.

Dopo un ulteriore assalto di chitarre con Nuovi istinti, il cd si apre ad un momento piu' dolce con Polvere, pezzo che riprende qualcosa dai Creed di My Own Prison.

Dopo una leggera caduta di tono nelle mal riuscite Il nuovo giorno e Letto di spine, gli Elettromorphine si riprendono con l'incisivo e incalzante grunge-metal di THC e la lenta agonia distorta di Fiore nero.

Il CD di chiude con la sofferta e irruenta Pensiero riflesso e il lento impeto della splendida Universi, brano in stile Karma che rappresenta forse uno dei migliori momenti di un CD che sembra essere arrivato direttamente dagli Stati Uniti invece che dalla Campania.

E' un peccato che tutto si muova sotto la luce di Scott Weiland e piu' in generale di tutto quel movimento post grunge che miete successi in America, ma che suona poco convincente se a eseguirlo e' una band italiana.

Queste considerazioni nulla tolgono al fatto che il lavoro degli Elettromorphine risulti spesso molto piacevole ed emozionante, specie per chi ama questo genere di sonorita'.

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La recensione Elettromorphine di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-02-08 00:00:00

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