I The Unwelcomes vengono dal giro della Phonotic records, etichetta gravitante intorno ad uno studio di registrazione bolognese (Loz Studio) specializzata in sonorità elettroniche (dub, techno, house e quant’altro). Nati nel ’94, ufficialmente non esistono più! Dal ’97 infatti la band (conosciuta anche come Gli Indesiderati) si è sciolta, ed i vari membri si sono imbarcati, appunto, in progetti di natura elettronica (cielle.audio, Cascio Delay, ST&P e Pa Bleah). Tuttavia, ad ogni occasione, specie per le one-night dell’etichetta, i The Unwelcomes si riuniscono per suonare il loro mai sopito amore per il punk.
Il demo soffre sia dell’età, sia dell’approccio chiaramente amatoriale. La prima traccia, “Unwelcomes”, apre bene oscillando con stacchi netti tra il punk ed il reggae. Si prosegue poi con un punk melodico che ricorda le tante band emergenti dell’epoca e che ha al suo arco delle belle idee in fase di scrittura (gli inserti acustici fischiettati in “Bagni di sangue”, la marcetta elettrica di “Molti pafesi” condita con improperi a Chirac) che lo rendono molto personale. Purtroppo altri passaggi soffrono di ingenuità tra le più comuni nel genere, e la registrazione non è esattamente professionale.
Nel complesso si sente che i The Unwelcomes, almeno in questo vecchio demo, erano un progetto embrionale che, sebbene con qualche merito, non spiccava di certo. Il fatto che a tutt’oggi suonino e che orgogliosamente dicano di essere ancora “messi male” non può che suscitare simpatia, ma musicalmente sono (erano?) ancora lontani dalla meta. E probabilmente non hanno nessun interesse a raggiungerla.
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La recensione Messi Male di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2004-11-22 00:00:00
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