Ho incrociato la musica degli ESP lo scorso anno ascoltando “0/1”, opera prima della band, da me recensita su queste stesse colonne. Si trattava di un cimento new wave che mi era parso piuttosto sfocato: ci avevo trovato interessanti spunti, ma non adeguatamente supportati da vigore e personalità. Un lavoro di transizione, quindi, anche considerando il limitano numero di canzoni proposte (soltanto tre).
In questo nuovo disco, tuttavia, gli ESP ricalcano pregi e difetti del demo precedente frustrando le aspettative di un sostanziale salto di qualità.
Suoni cristallini, testi appassionati (davvero splendidi alcuni passaggi nella tittle track), ma anche amnesie espressive ed un minutaggio nuovamente limitato per un lavoro che vanifica, nuovamente, ogni tentativo di dare un giudizio “definitivo” sulla qualità del gruppo.
Posso solo concludere dicendo che la new wave non è certo musica immediata e se non corroborata da esuberanza ed intensità trascende in atmosfere afone e ripetitive; come puntualmente accade in alcuni momenti di questo “Nuovo”.
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La recensione Nuovo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-03-14 00:00:00
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