Prima che scada il millennio, G. Onorato torna sul mercato con una chicca specialissima, ovvero un singolo di soli 4 pezzi che servono a lasciare ulteriore traccia di questo artista che da solista sta vivendo forse il momento migliore della sua carriera artistica.
Se non fosse bastato Io sono l’angelo a farvi avvicinare alla musica dell’ex Undeground Life, ecco subito risolto il problema: bastano 4 episodi del genere per farvi correre (parzialmente) ai ripari. Il cd si apre con la canzone che dà il titolo al singolo, e che poi ritrovate, o ritroverete, nel disco a cui abbiamo già fatto accenno. Personalmente preferisco la successiva Left on man, di cui la versione originale è accreditata a quel personaggio incredibile che risponde al nome di Robert Wyatt.
Non riesco a capire come mai sia stata esclusa (?) dal tributo A different you, siccome la qualità del pezzo è tale da far impallidire l’originale, anche quando, e siamo alla traccia 4, viene ritoccata in versione ‘electronic lo-fi’. A questo punto il supporto di cui vi sto parlando diventa un pezzo imperdibile, sia per i motivi finora esposti, ma anche per una emozionante reprise della title-track dell’ultimo lavoro, registrata dal vivo a Radio Lombardia con una sezione d’archi.
Non mi stancherò mai di ribadire la grandezza di questo artista a 360° (in contemporanea è stato pubblicato il suo libro L’ubbidiente giovinezza e in varie occasioni ha potuto far ammirare i quadri da lui realizzati), tanto bravo quanto sottovalutato. Sperare in una decisa inversione di tendenza, soprattutto da parte dal pubblico, è a questo punto un dovere morale.
Perciò non abbiate timore: contribuite in prima persona a fare in modo che la speranza diventi realtà... subito!
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La recensione Le nozze chimiche (cds) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-12-18 00:00:00
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