Una gradevole ventata di prorompente rock'n'roll in queste ultime giornate d'estate
A smuovere, inaspettatamente, la malinconia di queste ultime serate estive ci pensano i The Valium, che al loro terzo album impongono una decisiva sterzata verso sonorità internazionali con testi cantati interamente in lingua inglese, virata subito comprensibile dalla sostituzione dell'articolo "i" nel loro nome con un "the" decisamente più cosmopolita.
"Amazing Breakdowns", così si intitola il disco, corre, corre con un ritmo incontenibile e travolgente fin dalla prima traccia subito dopo l’intro, “Too many dreams of Rock’n Roll”; in effetti quei riff di chitarra scanzonati, sporchi e aggressivi sono capaci di coinvolgere l’ascoltatore catapultandolo direttamente in quel mondo psichedelico figlio di quegli anni ’60 che si pongono come terreno fertile dal quale si sviluppano diverse chicche disseminate nel disco; basti pensare a “I Hate You” che la sua ritmica possente accompagnano un testo disilluso e ironico, un ottimo esercizio per la voce di Marco Sabino, passando per “Suzy”, la quale, pur essendo più “morbida” all’ascolto, non molla un colpo mantenendo la sua carica.
Generalmente lungo la strada aperta dalla prorompente dinamicità e frenesia dell’album non ci sono evidenti cali di tensione e se succede, succede con classe; “Ballad of the Gipsy”, posta nella metà esatta del disco, come per permettere un momentaneo respiro all’ascoltatore in attesa di ricadere nel più trascinante turbinio di chitarre tipico del garage rock, è in grado di rendere giustizia alle capacità melodiche della band grazie a un lento e incessante drumming unito a delle chitarre dal retrogusto folk, ennesima dimostrazione dell’immaginario british da cui il gruppo trae ispirazione, il quale, nonostante persegua binari già tracciati, si pone tra Kaiser Chiefs, Housemartins e Who dando una gradevolissima ventata d’aria fresca in grado di dare sollievo in queste fin troppo calde giornate estive.
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La recensione Amazing Breakdowns di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-08-29 09:00:00
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