Un buon ep di debutto da una band di giovanissimi che potrebbero avere le carte in regola per fare bene in campo hardcore
"In Limine" è l'ep di debutto degli Exspectans Ver, band toscana che tra i colli senesi partorisce questi cinque pezzi in grado di spaziare tra le sfumature più dense del post-rock, miscelate in maniera interessante con l'emo e l'hardcore.
Queste densità, abbinate a una buona dose di malinconia e rabbia, emergono immediatamente nella traccia intitolata "Empfindsamkeit", con la linea vocale che compie lentamente il suo climax in un crescendo costante. La stessa via si ripercorre nella successiva "How I Ate My Brother", un brano che rivive i dolori del passato e che conferma tutta l'intenzione introspettiva di questo ep d'esordio. "Dry Tongue" si presenta con un sound più morbido ma ugualmente malinconico, in grado tuttavia di far assaporare un lieve senso di liberazione prima della conclusione affidata a "Wide-Awake", pezzo intenso e oscuro sin dalle note iniziali, perfettamente in linea con il mood di tutti il lavoro.
Una valvola di sfogo finale per un disco concepito in maniera discreta sotto il punto di vista del sound e delle tematiche, fedeli ai generi affini di oltreoceano.
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La recensione In Limine di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2017-10-17 09:00:00
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