Totalmente all’opposto di un ascolto impegnativo. "Just for one kiss" dei The Kashmir può essere apprezzato soltanto alla luce di questa considerazione: una musica relativamente semplice, che comunica il divertimento con abilità.
Svago comunicato e direttamente trasmesso. Non si può che sorridere (e non con la compiaciuta ironia di chi sminuisce quanto realizzato da altri) di fronte a pezzi come "Hello, baby hello!", dove il canto esordisce con un “come on girls!” o davanti alla title track "Just for one kiss".
Ma nel momento in cui il gruppo cerca di prendersi un po’ più sul serio quella stessa semplicità si trasforma in banalità. Il risultato non è dei peggiori, ciò nonostante si rivela poco incisivo: languida malinconia per "The crow", con espressioni di dubbia bellezza come “little crow my hold friend” e “little crow my only friend tonight”; chiari riferimenti ai Guns n’Roses di Axl Rose per il cantato dell’ultima traccia "Children lost in the night", in particolare nel chorus ritroviamo un “baby” e un “I pray you” dal perfetto timbro axliano.
In definitiva i The Kashmir avrebbero tutti gli interessi ad abbandonare qualsiasi intento serio o presunto tale, per sviluppare il lato più allegro e piacevole della loro musica, unico aspetto realmente degno di nota.
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La recensione Just for one kiss di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-04-11 00:00:00
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