Quartetto dall’Emilia Romagna che si muove in territori dichiaratamente hard-rock, tra Pantera, Metallica, Tool, Black Sabbath e altri nomi che sicuramente ignoro.
C’è da alzare le dita a corna in aria su “See That True”, dove gli One Leg Man non stanno a lesinare assoli un po’ ceffi di chitarra, chorus e leve vibrato, però l’intreccio con il basso è onorevolissimo, così come il virtuosismo aggressivo del cantante.
“Pussy Feat. Cobs” è un bignami su come spezzettare il 4/4: accenti spostati nel modo più imprevedibile e precisi stop&go per non annoiarsi.
“Imagine” ricorda un po’ il crossover estremo, con una spruzzata di funk, dei Faith No More, davvero godibile, così come l’ultima traccia “Hypnotic Girl”, armonicamente più vicina a certa fusion, dove il cantato in francese sposta l’immaginario sonoro in ambienti più freschi e rilassati, salvo poi rituffarsi in dispare divagazioni deliranti, personalmente la mia traccia preferita.
Cadeau del demo il divertito video di “See That True” con relativo making-of: un dignitoso esempio di lavoro casalingo, e una presa live.
Un demo sicuramente preciso e ben suonato, da un gruppo conscio delle proprie possibilità, ma con riferimenti alquanto datati.
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La recensione The Demo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-04-19 00:00:00
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