Tutte le cose inutili Non ti preoccupare 2018 - Cantautoriale, Punk, Indie

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Il cantautorato punk del duo Tutte le cose inutili racconta fragilità e paure di una generazione solo con una chitarra e una batteria

Il cantautorato punk di Tutte le cose inutili, duo di Prato sui 30 anni, racconta le fragilità e le paure della loro generazione solo con una chitarra e una batteria. "Non ti preoccupare" è un album composto da nove canzoni che vivono di musica tutta suonata e registrata in presa diretta. Il pezzo di apertura "Millenovecentonovantotto" stupisce subito con una voce in primo piano e una urlata in secondo, sopra un tappeto elettrico: forse così funziona anche meglio del cantato in solo di "Come un faro", che è un brano acustico, chitarra & voce e poco più. In generale Tutte le cose inutili ti cantano la sincerità in faccia ("Ho paura dei giorni", "E partono i treni").

"Luce e notte fonda" e "Opere sinfoniche" sono brani molto poetici mentre "Questa città è bella" è il pezzo più punk del disco. "Va tutto bene" è una delle canzoni meglio riuscite di tutto il lavoro ed è spoken music: la voce recita un testo d'amore con piacevole accento toscano. La ballata "Vammi a fondo" chiude l'album con intensità. Tutte le cose inutili sono punk a modo loro, specialmente nell'attitudine e nell'approccio alla musica, ma nei loro pezzi la voce e i testi sono protagonisti fondamentali e profondi. Il loro modo di cantare può risultare molto naïf: può destabilizzare ma può anche emozionare. Continuate così e sorprendeteci ancora.

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La recensione Non ti preoccupare di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-09-12 22:29:53

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