"Una storia andata" è un disco da rivedere nella sua interezza.
Il cantautore Dario Off (ora I Calendari) esordisce sulla scena musicale con l’album "Una storia andata", nel quale ci racconta episodi tratti dal suo vissuto. Evitando troppi giri di parole, si tratta di un disco che non si regge in piedi. I diversi brani presentano infatti una serie di errori che vanno ad inficiare la qualità del prodotto nella sua interezza. Partendo dalla prima traccia, "Salvatore, finto traditore", l’attacco vocale risulta sfasato rispetto alla base strumentale a causa di un errore di produzione che va a cancellare l’incipit della frase "È la storia di Salvatore". Il secondo brano è invece costellato da una serie di errori della chitarra, dal minuto 1.26 fino al minuto 1.50. Se le "sviste" fino a questo momento avevano riguardato unicamente la componente strumentale, la canzone "Una finestra in giardino" presenta invece dei difetti a livello vocale. Senza dare peso all’autotune pesantissimo, vi sono delle stonature che si potevano benissimo correggere in fase di registrazione.
A mancare in questo disco sono la cura e l’attenzione nei confronti delle canzoni. L’invito è quindi quello di sfruttare al meglio le proprie capacità narrative, che si percepiscono chiaramente, riponendo la massima attenzione alla fase di produzione, che non può lasciare spazio ad errori grossolani facilmente evitabili.
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La recensione Una Storia Andata di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-03-25 19:32:36
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