Dude & The Grizzly Bear è un grande album. Difficile, ostico anche severo a tratti:ma merita il prezzo del biglietto
No, questo non è un album che vi viene incontro. "Dude & The Grizzly Bear" è un disco ostico e duro, come un percorso ad alta quota, dove non bastano solo i muscoli delle proprie gambe ma, soprattutto, occorre aguzzare la mente e fruire bene delle proprie forze residue. Con questa metafora introduciamo il disco omonimo dei Dude & The Grizzly Bear, una band varesina che fa della psichedelia una bandiera e che riesce a mettere in piedi un discorso molto complesso, ma mai artificioso, in merito a cosa voglia dire, oggi, suonare del blues lo-fi senza fare sconti a nessuno.
Ecco, in tal senso, il secondo pezzo, "The wolf" fa capire meglio di altri la chiave giusta per interpretare tutto il disco. Certo è una ballad ma dimenticatevi dolcezze o atmosfere melense: il mondo dei Dude & The Grizzly Bear è un mondo duro, una strada piena di sassi dove solo i più forti, o i più scaltri, riescono a sopravvivere. Quindi l'ascoltatore, insieme ai musicisti, deve, per forza di cose, "farsi lupo" per riuscire a entrare direttamente in connessione con le artigliate spire soniche dell'album. Imparare dai propri errori, prestare attenzione e non dare nulla per scontato: no, l'album non è facile ma merita tutto quanto il prezzo del biglietto. Sempre che siate pronti, e meritevoli, di pagarlo per intero naturalmente.
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La recensione Dude & The Grizzly Bear di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-03-26 08:57:17
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