"BOWLINE COLLECTIVE" è un disco di contaminazioni a fin di bene
Ascoltando "Someday", quarta traccia di questo "Bowline Collective" dei MASTA si possono rintracciare almeno tre elementi che sono alla base del lavoro della band pugliese. Innanzi tutto l'eleganza dei modi e della proposta musicale, poi l'alto livello di contaminazione del lavoro e, infine, la realizzazione musicale di ottima fattura. Sono tre elementi che concorrono, anzi portano proprio il nostro giudizio ad attestarsi su una "votazione" molto positiva, anche perché di soul r&b di simile fattura, almeno in giro per l'Italia, si fa un po' fatica a trovarne altri esempi. Poi certo nel lavoro dei pugliesi non tutto funziona alla perfezione.
Ad esempio potremmo affermare come, specialmente verso il termine del disco, un lieve calo di ispirazione, in special modo per la qualità media degli arrangiamenti si può ravvisare ma si tratta di un piccolo, anzi piccolissimo inciampo in un percorso abbastanza netto. Percorso netto che veleggia sulle rotte di un Mediterraneo che, prima di ogni cosa, sorta di "antibarriera" tra popoli e musiche: non divide ma mescola e unisce. E allora, la risultanza di queste plurime influenze è un album stratificato e ricco di suggestioni, che non stanca mai anche l'orecchio dell'ascoltatore più attento. Infine, menzione d'onore per "You" che, almeno per noi, è il miglior pezzo dell'intero lavoro.
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La recensione BOWLINE COLLECTIVE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-06-14 07:45:30
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