Una nuvola colorata e dai contorni sfumati, "vapor", appunto, che deve ancora essere perfezionata, ma contiene interessanti spunti.
Gristo è tanto spirito DIY con un approccio nostalgico e vapor wave. Certo, è proprio questa la vaporwave: la nostalgia e l’estetica di qualche decade fa, con suoni in loop che provengono direttamente dalla cultura degli anni ottanta e novanta.
Gristo è una faccia senza volto nascosta da un lenzuolo bianco, un po’ come gli amanti di Magritte. Si presenta dicendo “l'anima non ha volto quindi anche Gristo non lo mostrerà mai”, mantenendo dunque l’anonimato. Scelta curiosa nel mondo dei social...
Lo spirito cantautorale do it yourself di “Hai avuto altre idee?” l’album che segue, naturalmente, “Hai avuto idee?”, emerge soprattutto nei dettagli: le registrazioni che, oltre che una qualità audio piuttosto bassa, contengono anche diverse impurità (come i colpi di tosse in “Pardo”...) ne sono l’esempio più calzante. Le basi, curiose per gli accostamenti, sono costruite perlopiù di loop di synth che attingono dagli anni ‘80.
Su queste poggiano le parti cantate, in bassa fedeltà e un po’ sconsolate, ricche di autotune, che fanno pensare a nomi come Generic Animal, unito a un Pop X molto più pacato (soprattutto in “Potrei” e al richiamo allo spazio) e nei momenti più puliti alla voce de L’Officina della Camomilla.
“Hai avuto altre idee?” è una nuvola colorata e dai contorni sfumati, che deve ancora essere perfezionata, ma rappresenta interessanti spunti.
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La recensione Hai avuto altre idee? di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-04-07 20:10:00
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