Un po' pop, un po' jazz, certamente interessante: "Storia di un equilibrista" Stona mostra
Ok, lo diciamo subito così lo sapete in anticipo: se sentite la mancanza di Raphael Gualazzi questo disco certamente vi piacerà un botto, altrimenti potreste avere delle resistenze. Già perché Gualazzi, almeno dal punto di vista degli arrangiamenti, pare essere una bella "stella fissa" nel firmamento di Stona, cantautore di Alessandria. Stona realizza questo "Storia di un equilibrista" quindi seguendo coordinate abbastanza precise: ovvero un cantautorato pop, venato ogni tanto di declinazioni più jazzy, che, certamente, si lascia ascoltare con piacere. "Nel mio armadio", la seconda canzone, è un pezzo molto godibile, anzi il nostro preferito, e dimostra bene come Stona sia perfettamente capace di mischiare un bel testo ad una melodia orecchiabile. Certo poi non tutto funziona così bene in questo lavoro. Ad esempio, dopo qualche ascolto, si "sente una certa stanchezza" e dei temi e degli arrangiamenti, come se nella lunga distanza il cantautore si perda un po' nel reiterato della rima baciato (davvero una scelta troppo scolastica!). Eppure la qualità rimane buona (anche dal punto di vista delle registrazioni) anche se l'originalità non è certo il fiore all'occhiello di Stona. Rimane il fatto che "Storia di un equilibrista", con pezzi come "Troppo pigro" o "Gamberi", è un bel disco, ben prodotto e con qualche spunto molto interessante: non sarà sempre perfetto ma se avete voglia di un "buon pop italiano à la Gualazzi" questo, come vi abbiamo detto all'inizio del pezzo, è il disco che fa per voi!
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La recensione STORIA DI UN EQUILIBRISTA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-04-07 08:29:04
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