Se i Grateful Dead fossero cresciuti in Sicilia avrebbero suonato come i Qsemu? Nel dubbio la sicilian-psichedelia è realta
C'è qualcosa di intimamente siciliano in questo disco dei Qsemu. Non sappiamo bene indicare quale sia la caratteristica decisiva per averci fatto formulare tale giudizio ma crediamo che basti ascoltare "Solo fiato a vapore" per avere la situazione più chiara. Infatti i Qsemu sono in grado di evocare delle suggestioni e delle atmosfere à la Grateful Dead mantenendo però salda la loro connotazione territoriale, forse realizzata attraverso un calore non convenzionale nei loro pezzi. Certo il cantato va preso con le pinze, anche perché il livello di psichedelia è davvero altissimo in tale "settore" ma, al di là di questo, i siciliani sanno certamente il fatto loro. Poi per carità "Qsemu" è un disco altamente imperfetto, visto che, soprattutto a livello di registrazione, non sempre tutto funziona a dovere e c'è come una vaga sensazione di "non finito" che aleggia su tutto. Eppure, forse anche per questo, il disco dei siciliani affascina, un po' per l'anima grezza ma autentica, un po' per il mood vulcanico e fumigante del progetto. Questi elementi raggiungono l'apice in "Dr Skull", la quarta traccia e, di gran lunga, la nostra preferita. Il resto del disco poi aggiunge poco al discorso fatto finora: se vi piacciono i suoni rifiniti e le atmosfere glaciali, fuggite. Se però amate lanciarvi, con un po' di sconsideratezza, in mezzo alla lava, bollente e creatrice, potete tuffarvi anche subito!
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La recensione Qsemu di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-04-08 10:03:00
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