"Reveries" è doom metal di qualità
"Reveries" è doom metal di qualità. Si parte, necessariamente, da qui e dalla prima canzone, "Dissolved", per analizzare l'album dei Ghostheart Nebula, un progetto sorto poco più di due anni fa dall'incontro tra Nick Magister (Counterstroke), Maurizio Caverzan (In-Sight) e Bolthorn (Obsolete Theory). I tre singoli membri della, nuova, band portano con sé tutto il bagaglio delle loro personali esperienze che si riversa in un lavoro interessante e, almeno per il genere di appartenenza, praticamente ineccepibile. Infatti se si rimane nell'ambito del doom metal, lato Esoteric per capirci, "Reveries" è, praticamente, un disco perfetto, che si pone di fronte a noi senza particolari sbavature, ma anzi che si snoda attraverso un percorso dritto, solido e senza neppure un'interruzione lungo il cammino. Se però l'ascoltatore casuale volesse, giustappunto, una piccola deviazione sul tragitto, ecco che verrebbe un attimo deluso dato che la band lombarda, anche per il fatto di essere composta non da esordienti ma da musicisti con anni e anni di esperienza, è perfettamente consapevole e dei propri mezzi e dei propri obiettivi artistici e quindi non transige: non vi sono fermate intermedie in questo viaggio chiamato "Reveries". Si parte e non si scende, almeno fino a non essere arrivati alla meta. Meta che, almeno per noi, è raffigurabile nel secondo pezzo, "Elegy of the Fall", un vero e proprio pezzo di bravura in chiave doom metal che, per tutti gli amanti del genere, sarà un vero e proprio "percorso nel piacere dell'ascolto". Per gli altri, vi conviene scendere il primo possibile.
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La recensione Reveries di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-04-16 08:23:28
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