Un duo più forma che sostanza, ma elegante come non mai: ecco i luceclara
"Essence", prima traccia (nonché title-track) del disco, racconta molto dell'esordio dei lucelara. Il duo formato da Paolo Paolacci al comparto sonoro e alle melodie cantate ed ai testi di Debora Longini infatti si presenta come un'operazione molto affascinante di "New-wave sperimentale e eterea" che mescola a testi sapientemente criptici sonorità altrettanto raffinate e intellegibili, fascinosi certi, ma non a portata di mano. Ecco, qui sta il primo grande "scoglio" per l'ascoltatore seriale: l'ascolto dei quattro pezzi che compongono il lavoro della band romana non è semplice e neppure lo vuole essere. Ma se si supera quest'iniziale barriera ecco che si schiuderà un mondo fatto di suoni rarefatti, ora antica ora moderni, e un gusto negli arrangiamenti raro. C'è da dire che, a conti fatti, in "Essence" la forma pare travalicare di gran lunga la sostanza, visto che sia Paolo Paolacci sia Debora Longini sono più attenti a creare una "forma-canzone" elegante e sinuosa, piuttosto che materica e sostanziosa ma non è detto che sia un male ciò, anzi. Infatti questo lavoro è difficilmente paragonabile ad un altro, specie in questo 2019, e già solo fatto pone in un cono di luce, e di attenzione, quanto fatto dal duo romano. Duo tra l'altro che è perfettamente amalgamato e coeso: già un'unica essenza in due, mica male no?
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La recensione Essence di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-06-02 08:05:00
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