THO.MAS Variations 2019 - Elettronica

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"Variations" è fusione di musica, clubbing-culture e arte contemporanea

Recensire questo "Variations" con i "classici" strumenti della critica musicale vorrebbe dire fare un torto, innanzi tutto, allo stesso THO.MAS e poi anche ai lettori. Già perché THO.MAS realizza un lavoro davvero molto sfaccettato e variegato, che non può essere limitato al semplice dato musicale, anche e soprattutto guardando la biografia dell'artista. Thomas Costantin infatti inizia la sua carriera, sette anni fa, come dj e da qui inizia a intessere rapporti con il mondo dell'arte contemporanea, in un suggestivo connubio di forma, ritmo e idea che, qualche tempo dopo, sarà declinato in "Variations". Ecco allora che un pezzo come "Trip to the Moon", quinta traccia del disco e, di gran lunga, la nostra preferita, si può comprendere molto meglio: i suoni digitali e sintetici, le voci distorte, il ritmo ora sincopato ora ipnotico si avvicina molto di più alla traccia sonora di un'installazione artistica piuttosto che ad una "semplice" canzone. Ecco adesso le coordinate entro cui occorre leggere, per poterlo comprendere appieno, questo album si sono svelate davanti a noi. Un'opera quindi multipla e multiforme, difficilmente ridicibile al semplice dato musicale ma perfettamente in linea con l'arte contemporanea a 360 gradi. Va da sè che l'ascolto non è così semplice anche se THO.MAS, proprio grazie alla sua esperienza da dj pregressa, sa perfettamente cosa voglia dire "stare sul dancefloor e coinvolgere le altre persone": molto interessante non c'è che dire.

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La recensione Variations di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-06-14 08:31:59

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