Senti come suonano bene i Toshiro Pandino
"Senti come suonano bene i Toshiro Pandino": ecco, questa è, più o meno, la frase che ci siamo detti in redazione non appena è partita "Caterpillar", prima traccia di "Toshiro Pandino", Già perché basta proprio l'inizio di questo pezzo pirotecnico per capire come la band milanese sia maestra nella nobile arte di suonare pezzi governati dal "sacro dio" del riff e della pacca "sempre&comunque". Ed è tutto così questo disco, un disco realizzato con cura e attenzione rari al giorno d'oggi, che ci porta ad esplorare atmosfere anni Settanta da "supergruppo psichedelico e hard-rock" con però qualche trovata che attualizza il discorso. "Maurice", per esempio, la seconda canzone, è un altro vero e proprio pezzo di bravura dei milanesi, che ci donano una possente cavalcata hard-rock in cui batteria e basso rivestono il ruolo di fuoriclasse: con simili "numeri dieci" in campo, è ovvio che la partita sia vinta a prescindere. Ah, per altro, la loro squadra è formata da due elementi: sì, avete capito bene, questo è un power-duo, come si diceva una volta, che più power di così si muore! Pure "Rocket Man" è un pezzo che segnaliamo con grande piacere ma tutta la qualità dell'album è altissima, perché di altissimo livello è il lavoro fatto dai Toshiro Pandino. Chissà poi dal vivo come devono essere se su disco riescono ad esprimere tutta questa energia: beh è proprio il caso di prenotare un posto al loro prossimo concerto, no?
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La recensione Toshiro Pandino di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-05-25 08:22:23
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