Il secondo album del progetto dell'attivista e filosofa napoletana Stefania Tarantino è racconto in musica e poesia dei movimenti femministi.
Ardesia è il progetto musicale della scrittrice, filosofa e attivista napoletana Stefania Tarantino, dedicato a raccontare in musica e poesia le varie sfaccettature del movimento femminista, o meglio, dei movimenti femministi. Dopo un esordio imperniato sulla figura di Virginia Wolf, questo ‘Dove non potrò’ prende il titolo da una poesia dell’attivista Lina Mangiacapre del collettivo femminista Le Nemesiache, messa in musica nella title-track. È proprio al collettivo e in generale alle lotte femministe, quelle degli ultimi anni (Me Too) ma non solo, che è dedicato tutto l’album, un racconto della lotta per l’uguaglianza di genere in un mondo che, nonostante decenni di movimento, continua ad avere l’impronta del patriarcato. La violenza sessista, i movimenti degli ultimi anni, l’imposizione di standard eteronormativi, il corpo, sono i nodi che vengono affrontati nelle 8 tracce dell’album, a volte in maniera più didascalica (Me Too, comunque evocativa), altre più poetica ed illuminante (Dove non potrò, Non sappiamo chi siamo). Stefania è più autrice e pensatrice che perfomer vocale, la sua esecuzione è più votata all'interpretazione di un agire politico che alla precisione del canto. Nella costruzione dell’aspetto musicale viene supportata da una band capace e da arrangiamenti pop folk semplici, ma efficaci. ‘Dove non potrò’ è in fondo un album politico e militante un po’ come si facevano una volta, con i versi e il messaggio che portano messi in primo piano; un album che si rivolge principalmente a chi è interessato ad una narrazione poetica di un tema che già segue, o a conoscere ed approfondire un nodo cruciale dei nostri tempi.
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La recensione Dove non potrò di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2020-05-27 20:13:00
COMMENTI (2)
@GIUMA grazie!
Non mi dispiacciono per niente, la voce ha una bella timbrica ..