Sul fatto che questo demo sia vecchio non ci sono dubbi. Registrato nel 2002, rimane tuttavia l’unica registrazione “ufficiale” dei Bianco plumbeo, con la quale tirano avanti nei loro set live.
Vecchiume a parte, il cd-r, nonostante l’enfasi eccessiva del cantante, suona bene. Merito del piacevole rock romantico, anche se con venature new wave, proposto dalla band genovese. Vengono in mente i Timoria, un modello dal quale però i ragazzi cercano di affrancarsi tirando fuori un pezzo come “Il paradiso di Gerard”, piccola gemma in stile anni ’70, densa di spirito freakkettone e tracce di psichedelia. Quella stessa psichedelia tirata fuori da “Outro”, scheggia posta a fine cd, un possibile riferimento per il suono di domani dei Bianco plumbeo.
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La recensione Confessioni di un vecchio demo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2005-07-18 00:00:00
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