kin232QUETZAL2018 - Pop rock

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La filosofia può essere veicolata tramite le canzoni? Il Quetzal pop rock dei Kin232 vola dagli anni 80 ad oggi, per provarci

I Kin232 sono innamorati delle sonorità in stile anni 80. La band della provincia di La Spezia suona pop rock ed è composta da una voce prevalentemente femminile, due chitarre, basso e batteria. Il gruppo ligure si ispira dichiaratamente sia alle filosofie delle antiche culture del centro America come i Maya e i Toltechi sia alle idee più moderne del pensatore e psicologo tedeso Erich Fromm.

L'album prende il titolo dal "Quetzal", l'uccello che vive nelle alture dell’America centrale e che appare sulla copertina del disco; il volatile è un simbolo di Libertà: preferisce infatti lasciarsi morire di fame piuttosto che trovarsi in condizioni di prigionia.

I brani dei Kin232 intendono far riflettere sulla nostra società malata, sulla vita frenetica, sui disastri ambientali e sull'individualismo sempre più diffuso, lasciando comunque la porta aperta alla speranza in un futuro migliore. La volontà di trattare questi temi impegnati è encomiabile: farlo attraverso le canzoni è parecchio difficile. 

La voce è bella e la tecnica musicale è molto buona ma, anche nell'ambito di voluti riferimenti sonori agli anni 80, è necessario migliorare e attualizzare la produzione per non risultare anacronistici. Nei prossimi progetti si potrà anche lavorare per amalgamare ulteriormente testi, arrangiamenti e interpretazione, alla ricerca della sintonia tra tutti gli elementi.

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La recensione QUETZAL di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-08-20 19:05:02

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