Mohabitat Crisalide 2019 - Elettronica, Post-Rock, Ambient

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Immagine e suoni al servizio dell'arte: "Crisalide" è un disco bellissimo

Quando parte l'intro di "Le Ninfe" a molti di voi potrebbe essere venuto in mente una qualche ost a scelta di un Final Fantasy di vecchia data, quelli di "scuola Square" per capirci. E non siamo troppo distanti dalle atmosfere e dalle intenzioni dei Mohabitat, duo di Prato che ci ha davvero colpito, ovviamente in positivo, con questo loro "Crisalide". Già perché l'elettronica messa in campo dai toscani è qualcosa di oggigiorno molto ma molto raro: ovvero un tipo di musica che, mischiata alla videoarte, non vuole catturare l'attenzione dell'ascoltatore attraverso suoni sguaiati, digital-rozzi o, peggio, "kitsch per il piacere di esserlo" ma è virata verso l'esatto opposto. Infatti in pezzi, bellissimi, come il già citato "Le Ninfe" o "Mosaico" o anche "Frammenti", Monoki e Hamaranta costruiscono delle strutture soniche in crescendo, senza mai strafare, ma ponendo precipua attenzione ad ogni elemento della loro personale impalcatura. Ne viene fuori così, giusto per citare Proust, "una cattedrale mistica" di indubbio fascino che ha nel crescendo di certi momenti la ciliegina sulla torta da rimarcare più e più volte. Ovviamente, com'è giusto che sia del resto, il respiro del duo toscano è, per forza di cose, internazionale e ci auguriamo davvero di poterli ascoltare in giro per l'Europa e il mondo intero. Intanto, adesso, ci riascoltiamo, di nuovo, "Le Ninfe": perché in fondo il 2020 non è lontano e Final Fantasy VII remake è lì che ci aspetta. Perché non celebrare questo ritorno con la bellissima musica dei Mohabitat? 

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La recensione Crisalide di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-06-28 08:25:59

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