Gli Element and Kyo si presentano con un disco dal potenziale trattenuto
I reggiani Element and Kyo esordiscono sulla scena musicale con l'album "Please, Take a Seat", prodotto da Marco Gatti e rilasciato per l'etichetta Artisti Online. Spinto dall'invito rivoltomi in maniera indiretta dal titolo del disco, ho preso una sedia, mi sono seduto e ho ascoltato con attenzione ciò che avevano da dirci gli Element and Kyo.
A livello prettamente musicale, il disco mescola R&B, rap, soul e hip hop, arricchendo il tutto con dei piccoli intarsi di musica elettronica- com'è ben evidente in "They Say"- che attribuiscono ai diversi brani un certo grado di "ballabilità". D'altronde, a livello di generi musicali, non potevamo aspettarci altro da due artisti che si autoproclamano "guerrieri dell'hip hop" ("Where I stand"). Gli Element and Kyo, sul versante contenutistico, ci raccontano di amori travagliati ("Forgive me"), di altri sbocciati ("Me and Giulia") e di altri ancora finiti amaramente ("Cold Summer"), lasciando infine spazio alla rabbia ed altri conflitti interiori ("They Say" o "Psycho War").
Complessivamente il disco risulterebbe piacevole, non fosse per la scarsa qualità del missaggio e della registrazione, accompagnato poi da qualche difetto di pronuncia, che ne penalizzano la resa. L'invito, dunque, è quello di concentrarsi sui punti sopracitati in modo tale da ritornare in futuro con un progetto solido e formulato meglio. Le potenzialità ci sono tutte, basta solo sfruttarle appieno!
---
La recensione Please, Take a Seat di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-07-22 22:45:11
COMMENTI