Reggae contemporaneo al femminile, dalla Sardegna, nel nome dell'amore e dell'armonia
Quello di Sista Namely & The Islanders è un reggae contemporaneo in inglese, al femminile e senza barriere. L'album del progetto sardo "Here and Now" indaga tutto l'amore: per la terra, per gli altri, per il partner... Il disco tocca comunque tutti i temi caratteristici della cultura e della poetica reggae ma, partendo da questa matrice, sconfina anche in altri generi musicali. Il brano di apertura "We don't need", innanzitutto, invita a vivere in armonia ma forse alla fine risulta un po' ripetitivo.
L'amore non è una gabbia, non è violenza: "Not a cage" ha un timbro elettronico che dà una luce nuova alla tipica atmosfera reggae. Il singolo "Positive" è molto orecchiabile ed è un inno alla positività: "La realtà è una scelta". Il denaro è "The problem", "What a Sunday" è una domenica romantica e danzereccia e "I had a dream" è il racconto ritmato - a tratti folk - del sogno notturno di una danza libera. "Words like blades", nel cuore dell'album, sortisce un effetto abbastanza sorprendente sull'ascolto: "parole come lame" scorrono su un arrangiamento leggero e quasi allegro, che sfiora il soul pop.
"Here and now" è il brano manifesto del disco e gli dà il titolo, "My land" è un'intensa ballata in cui il canto svela altre sfumature e vibrazioni: "La mia terra sta piangendo, non c'è più tempo da perdere". L'elettronica di "Dub we need" chiude l'album richiamando la prima traccia. La produzione è di qualità, i suoni sono molto piacevoli, cori e backing vocals arricchiscono le canzoni. Per i prossimi progetti, evitando di esagerare con le ripetizioni di strutture e versi, la strada delle contaminazioni con il reggae sembra quella da seguire, magari valutando di sperimentare anche la scrittura in italiano.
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La recensione Here and Now di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-07-25 10:58:36
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