Andre$ Andre$ - Loverdose 2019 - Rap, Hip-Hop, Trap

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Storie d'amore e melodia a volontà, il disco di Andre$ è un diario per cuori infranti scritto con l'autotune

Magari non un veterano, ma avendo esordito nel 2010 Andre$ è uno di quei rapper in giro da prima che il rap italiano avesse la faccia (trap) che ha oggi, e come moltissimi ha deciso di spostarsi su sonorità più contemporanee. Evitando però ego-trip in salsa street-gangsta, il rapper piemontese ha abbracciato il lato più malinconico e romantico del nuovo suono rap, sfornando otto canzoni in cui l’autotune è il suono sintetico e oltre umano di un cuore dilaniato da storie finite, storie possibili, rimpianti e addii. Uno spirito che sarebbe facile definire un po’ emo, ma che musicalmente ha poco a che fare con quella che viene chiamata emo trap, e molto con un pop melodico e intimista. Anche il pezzo più orecchiabile, con ritmo e flow quasi reggaeton (l’opener ’Triste’), è una produzione caratterizzata da suoni morbidi, piano, voci effettate e synth a fare da sfondo, mentre la voce di Andre$ è protagonista di linee con un buon equilibrio fra parti melodiche a base di autotune e strofe rappate, in cui riesce a mettere in campo una buona tecnica (’Persy’). Produzioni e ritmiche variano relativamente abbastanza, ma c’è una certa monotonia di melodie e versi che, se caratterizza in maniera efficace e organica il lavoro, alla lunga può risultare pesante; verso la fine del disco, quando stanchezza potrebbe cogliere, a rianimare un po’ il discorso arrivano i featuring di 1Chance e Sal Pacino nelle ottime ’Respirare’ e ’Addio’.

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La recensione Andre$ - Loverdose di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-08-30 14:19:13

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