Suite compositive dall'approccio musicale multisfaccettato compongono un'opera prima di forte carattere artistico
Un duo non convenzionale, che si presenta attraverso brani in bilico fra realtà e visione immaginaria: Olio su Telnet pubblica, in questa torrida estate, il disco d'esordio intitolato “Robomenchetti e altre storie” per l'etichetta Tuphan Records.
Undici tracce che compongono un biglietto da visita corposo per il duo umbro: la matrice originaria del rock e del pop elettronico si evolve in autentiche suite compositive dove le liriche testuali sono solo un discreto accompagnamento per la corposa dimensione strumentale. È un mondo fatto di immagini immersive ed il surreale prende il sopravvento mentre si percorrono scenari uditivi come “Esilio totale” e “Progetto Mhanzattan”, due fra i brani più ispirati dell'intera release.
Solo attraverso molteplici ascolti si riesce ad inquadrare ed apprezzare pienamente “Robomenchetti e altre storie”, fattore che convince riguardo le idee chiare di Olio su Telnet. Questo album può rappresentare una prima pietra angolare per edificare un discorso artistico lungimirante.
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La recensione Robomenchetti e altre storie di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-08-24 11:44:44
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