Buona prova in studio per Happy Skeleton, che segna nuove linee evolutive in "Exit Strategy"
È un prodotto interamente homemade il nuovo disco di Davide Delmonte, in arte Happy Skeleton: il terzo capitolo della sua storia discografica ha vissuto una lenta maturazione ed una pubblicazione costante nell'arco di dodici mesi, fino a diventare una release in forma definitiva.
Dodici gli episodi che compongono l'ascolto: a differenza dei primi due dischi (dove la matrice principale era riconducibile all'alt-rock/grunge), in questo album si esplorano sonorità electro che sfociano nel perimetro industrial (per i brani più “sostenuti”). La peculiarità dell'album sta proprio nel vivere snodi differenti dello stesso genere musicale senza cadere in episodi poco coerenti, sviluppando una tracklist concreta ed organica negli elementi. Su tutte si fanno apprezzare “Lost” e “Delete”, probabilmente due tra le canzoni più melodiche ma che danno la netta sensazione di introdurre una strada evolutiva ulteriormente percorribile.
Gli sviluppi musicali di Happy Skeleton, disco dopo disco, denotano un progetto vivo e capace di rinnovarsi: si archivia con buone sensazioni “Exit Strategy”, in attesa della prossima opera.
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La recensione Exit Strategy di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-08-16 12:56:03
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