Itpop e lo-fi creano una commistione molto interessante nel lavoro di Mattia Bocchi, disco piacevole d'ascoltare
Nuova musica per Mattia Bocchi, che alle porte dell'autunno presenta il suo nuovo EP autoprodotto intitolato “Poteva succedere a tutti”.
La line artistica segnata attraverso l'esordio “Music for Toilet” trova sviluppi interessanti in queste nuove sette tracce: le scelte di genere, riconducibili all'itpop ed al lo-fi, contribuiscono a creare paesaggi sonori quasi domestici, confidenziali e raccontati (idealmente), in un salottino popolato da sparuti spettatori. Lo stereotipo del cantautore con la chitarra acustica è sorpassato, e l'artista parmense inserisce elementi electro e rock con buona padronanza: bel cambio di marcia al resto dell'ascolto si concretizza nel giro di boa “Non morire prima di morire”, brano che apre alla porzione conclusiva di ascolto dove il mordente si amplifica e diminuisce in un continuo saliscendi di sensazioni.
Buon risultato per Mattia Bocchi, non è facile creare un nuovo disco in totale autonomia, lui c'è riuscito dando la concreta sensazione che la sua musica possa sviluppare ulteriori risvolti coerenti.
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La recensione Poteva succedere a tutti EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-09-18 18:09:48
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