Giuliano Ligabue Ci può stare 2018 - Jazz, Easy-listening, Swing

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L'Italia ha un nuovo crooner e un ottimo chitarrista (anche a 7 corde) in Giuliano Ligabue

In questo mondo musicale, dominato dall'elettronica pop & trap e poco attento a tutto il resto, si sono sempre più persi di vista generi come lo swing e il jazz. Gran parte d'Italia quindi forse non sa di avere - a Piacenza - un nuovo crooner e un ottimo chitarrista in Giuliano Ligabue, che è tra i pochi musicisti del nostro Paese a suonare la chitarra a 7 corde e che ha pubblicato l'album "Ci può stare" composto da sei inediti e altrettante cover, in versione sia "big band con sezione archi orchestrale" sia in solo. Nel disco, oltre ad essere protagonista di virtuosismi chitarristici e di una bella vocalità, l'artista si è occupato di arrangiamenti, basso e cori ma anche di fasi tecniche come registrazioni, missaggio e mastering. A lui si sono uniti altri musicisti anche per il sax, la tromba, il trombone, il pianoforte, la batteria e gli archi.

I brani inediti, in italiano, hanno probabilmente un punto debole nei testi, anche perché non sempre sono ben amalgamati alla musica. Forse da questo punto di vista il connubio meglio riuscito vive in "Da quando in qua" e in "San Francisco Bay" che, con il suo spirito alla Sergio Caputo, avrebbe anche potuto aprire l'album. Trovare il giusto equilibrio tra parole e arrangiamenti in futuro sarà fondamentale per dare un'identità artistica più precisa alle canzoni e all'intero progetto. Si ha invece la netta sensazione che la calda voce di Giuliano Ligabue sia molto più a suo agio nelle cover: "I've got you under my skin" di Frank Sinatra ha un arrangiamento minimale e assoli di chitarra, "Every breath you take" dei Police di Sting è spassosa in versione jazz, "My baby just cares for me" di Nina Simone è quasi filologica, "Don't stop me now" dei Queen di Freddie Mercury diventa uno swing molto ispirato, "Fever" e "Can't help falling in love" fanno rivivere il blue di Elvis Presley.

 

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La recensione Ci può stare di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-09-30 12:58:56

COMMENTI (2)

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  • Laura80 22 mesi fa Rispondi

    Bellissimo album! A distanza di alcuni anni dall'uscita lo ascolto sempre con grande piacere. Giuliano Ligabue è davvero un grande Artista. Non sono molto d'accordo con la recensione riguardo i brani in italiano, trovo invece siano molto gradevoli, freschi, davvero originali e scritti con un linguaggio attuale che li rende ancor più interessanti. Tutto l'album comunque merita, anche le cover sono davvero ben realizzate. Grandissimo lavoro!!

  • luna_cindy 5 anni fa Rispondi

    Album di grande raffinatezza!

    In possesso di una voce calda, suadente, Giuliano Ligabue tramite questo nuovo lavoro,mostra le sua armi migliori nella presentazione di questi 12 brani,dove è riuscito ad elaborare uno stile personale in cui confluiscono input provenienti da generi diversi ;davvero meritevole di nota !