Against The Moon The Moon Against Me 2019 - Progressive, Metal, Alternativo

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Un lavoro curato e senza sbavature che non si discosta quasi mai dai canoni del genere

Nell'epoca dell'abbondanza musicale e dell'offerta infinita e disorientante, l'unico modo per distinguersi e provare ad emergere dalle paludi dell'indifferenza generale è quello di alzare il livello della qualità e di tentare di differenziarsi risultando originali. Una regola che suona ancora più valida su generi musicali, come il metal e le sue derivazioni, sui quali pesano decenni di sperimentazione in ogni direzione.

La strada che hanno scelto gli Against The Moon insomma è tortuosa e non priva di insidie, e i cinque pezzi che compongono l'ep d'esordio "The Moon Against Me" si muovono lungo un metal-progressive ben suonato e attentamente arrangiato, fatto di cambi d'intensità, riff decisi e frequenti variazioni sul tema.
Un lavoro senza particolari sbavature dal quale traspare la particolare cura dedicata alla fase di composizione; a mancare è probabilmente un po' di coraggio nelle scelte, che difficilmente si discostano dai canoni del genere per prendere direzioni davvero nuove.
L'esperimento tentato in "Dark Childhood", in cui si mischiano le carte provando estrose intersezioni musicali, sarebbe potuto essere un indirizzo al quale dare seguito, ma rappresenta in ogni caso il segno che la band è in grado, se lo vuole, di aggiustare il tiro e osare qualcosa in più.

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La recensione The Moon Against Me di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2019-10-15 21:09:13

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